Alimentazione in tempo di Covid-19

“Fa che il cibo sia la tua medicina….”

I RUOLI DEL CIBO NELLA PANDEMIA

Nell’ultimo anno sono avvenuti numerosi cambiammenti, in seguito alla diffusione del virus, sotto numerosi aspetti. Il nostro stile di vità è stato messo a dura prova costringendoci a modificare i nostri comportamenti e atteggiamenti, il cibo ha giocato e gioca tutt’ora un ruolo fondamentale. L’inizio del loockdown è stato caratterizzato dalla paura, ma nello stesso tempo ha permesso a molte persone di rallentare i ritmi quotidiani, non correre al lavoro e poter stare tutto il giorno in casa a fatto riscoprire le “gioie e i dolori” della cucina.

Su tutti i social era una condivisione di ricette, foto di piatti appena preparati, tutti impastavano e infornavano talmente tanto che ad un certo punto scarseggiavano sia la farina che il lievito.

Gli spot pubblicitari insegnavano a lavarsi le mani, utilizzare le mascherine, mantenere la distanza di sicurezza, ma nessuno si è preoccupato di diffondere informazioni sulla prevenzione, su come rinforzare il nostro sistema immunitario di fronte alla minaccia virale.

CIBO E IL SISTEMA IMMUNITARIO

Sapete dove risiede gran parte del nostro sistema immunitario?

Nel nostro intestino, ciò significa che quello che mangiamo determina l’efficacia del nostra capacità di difesa.

Il cibo è una fonte preziosa di nutrienti indispensabili alla nostra salute, talvolta messa a dura prova dall’utilizzo continuo di farmaci. Mangiare in modo equilibrato, fornendo il giusto apporto di nutrienti, fa sicuramente la differenza.

Vediamo cosa è successo durante la pandemia, quali cibi sono stati consumati maggiormente? Sicuramente farine, spesso raffinate, zuccheri, grassi e lieviti. Questi alimenti mettono a dura prova il nostro intestino e anche il nostro peso.

Il risultato è un indebolimento dell’intero organismo, con la comparsa di dolori diffusi, stanchezza, senso di gonfiore, astenia e spesso mal di testa. A ciò si aggiungono ripercussioni anche sull’umore caratterizzato da uno stato di pessimismo, affaticamento e inerzia.

COSA SI PUO’ FARE

Riprendere a vivere in modo più attivo è senz’altro il punto di partenza. Andiamo verso la bella stagione, le giornate si allungano, la temperatura diventa più mite e permette di stare all’aria aperta e camminare più a lungo.

Trascorrere del tempo all’aperto, sotto il sole è estremamente importante per assicuraci il pieno di VIT D, fondamentale non solo per le nostre ossa, ma anche per il sistema immunitario.

Il movimento è un ottima terapia anti-stress e permette al corpo di scaricare le energie accumulate e se ben praticato ha un’azione potenziante sulla perdita di peso.

Camminate lontano dal traffico, immersi nella natura e respirate profondamente; più ossigeno immettete nell’organismo più il metabolismo si attiva e aumenterete gli ormoni del benessere (serotonina, dopamina).

ASTUZIE A TAVOLA

Fai il pieno

E’ necessario ricaricarsi e rinforzare le nostre difese tutto l’anno.

Abbiamo bisogno di micronutrienti, cioè vitamine, sali minerali e polifenoli perchè sono proprio loro ad essere fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario.

Vediammo insieme quali sono gli alimenti che ci possono aiutare.

VIT A: la troviamo nei cibi giallo-arancio come albicocche, carote, zucca, melone, peperoncini, ma la troviamo anche in alimenti di origine animale come uova, fegato e olio di fegato di merluzzo.

VIT B: carne, pesce, uova, latticicni (B12), semi, legumi, nocciole, pistacchi, banane (B6), verdure a foglia verde, legumi e lievito (B9)

VIT C: agrumi, peperoni, frutti di bosco, kiwi, rucola, broccoli

VIT D: pesce azzurro, tuorlo d’uovo, olio di fegato di merluzzo, latticini e il sole

VIT E: olio evo, mandorle, olio di girasole spremutoa freddo, spinaci, ceci, broccoli.

Selenio e Zinco: pesce, legumi, funghi, semi oleosi, avocado

Magnesio: cereali integrali, legumi, semi di sesamo, noci, datteri, banane, cioccolata fondente

Polifenoli: tutti i vegetali color rosso, blu, viola e il te verde.

Grassi polinsaturi omega 3: olio evo, pesce azzurro, frutta secca, avocado, semi oleosi (zucca, lino, sesamo)

Il segreto è quindi avere una vita attiva e un’alimentazione varia, colorata, povera di zuccheri semplici e ricca di grassi polinsaturi rispetto ai saturi.

Portate ogni giorno a tavola le giuste vitamine e ricordatevi che dopo una terapia antibiotica e cortisonica è necessario aumentarne l’apporto con la giusta integrazione, chiedete al biologo nutrizionista o al medico di base come fare.

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